lunedì 29 ottobre 2007

Coffee a go go

Chi ama il caffè, il suo aroma inconfondibile, sa bene che l’ottimo espresso è il risultato di una magica combinazione tra diversi elementi.
Il segreto per gli esperti, infatti, sta nella legge delle 4 M: miscela, macinino, mano e macchina.Ricostruire la storia della macchina per il caffè non solo significa segnalare le tappe evolutive di uno strumento ma anche ripercorrere il costume, scovare l’origine di un gesto che da abitudine quotidiana ha assunto la sacralità del rito. Oggi, il caffè è la bevanda più consumata al mondo. Sono 400 miliardi le tazze bevute ogni anno. In Italia vengono consumati circa 37 Kg l’anno di caffè e l’Italia è al 12° posto in Europa e al 16° nel mondo per il consumo della bevanda nera.Volete riconoscere un ottimo caffè espresso?
Ecco le indicazioni degli esperti.
Il caffè perfetto lo si riconosce innanzitutto dal colore della crema che è nocciola, tendente al rossiccio oppure al testa di moro, a seconda della miscela di caffè. La crema avrà uno spessore di 3/4 mm. E deve restare a lungo. Il suo gusto e il suo aroma persistono a lungo nel palato, ha un corpo aromatico, denso e profumato.Il caffè sovraestratto lo si riconosce dal colore scuro della sua crema, con una parte tendente al nero.
Tende a ritirarsi rapidamente verso il bordo ed ha un gusto amaro, astringente, quasi legnoso con pochissimo aroma. Il caffè sottoestratto ha una schiuma molto chiara, non densa, che tende a sparire rapidamente. E' un caffè leggero.

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